Riflessioni su "Avvisami quando parti" di Gianpaolo Buonafede

"Avvisami quando parti" è il secondo libro pubblicato da Gianpaolo Buonafede. Si tratta di una raccolta di poesie, di pensieri, di fantasie, di dialoghi reali o immaginari, e molto altro.

Sono attimi di vita, momenti sospesi tra i ricordi, riflessioni di varia natura, a volte malinconiche a volte ironiche; insomma, le varie sfumature che colorano la vita di tutti i giorni: alti e bassi, amori e addii, solitudine ed affetti, ribellione o insofferenza, la routine, gli imprevisti...

Tanti soggetti e altrettante esperienze, alcune sicuramente verosimili o realmente accadute, altre frutto dell'immaginazione; un flusso di emozioni che porta il lettore in un viaggio all'interno dell'animo dell'autore ma anche di se stesso. È facile riconoscersi nelle vicende o nei sentimenti espressi nelle pagine, ma è il modo in cui Gianpaolo le osserva ed esprime a renderli speciali e singolari. Attraverso i suoi occhi, anche un po' di polvere sulla radio in macchina, lo zampettio del gatto e un elenco di appunti hanno qualcosa da raccontarci o ci possono stimolare riflessioni dal valore universale.

Gianpaolo, poi, è un abile giocoliere di parole, ormai sappiamo che lo sa fare con grande maestria. Colpisce il suo costante giocare con i significati, con la struttura stessa dei versi, in modo da rendere le poesie sempre brillanti e a tratti geniali. Questa volta si è anche divertito con le immagini e le forme, creando degli stratagemmi visivi che rendono ancora più originale la raccolta: ebbene sì, alcuni componimenti sorprendono per la loro... composizione!

Una caratteristica curiosa, inoltre, è quella dei "feat" con altri artisti: una manciata di poesie è stata scritta a quattro mani, proprio come si fa talvolta con il testo di una canzone. In una di queste, "Tara", c'è anche il mio piccolo contributo, e non posso che esserne felice!

Per il suo libro precedente ("Grazie di avermelo detto", ed. La Carmelina) ricordo di aver scritto: "è come una scatola di cioccolatini: una poesia tira l'altra". E anche questa volta è stato così. Anche "Avvisami quando parti" è una bella scatola di delizie; una volta aperta non puoi chiuderla e lasciarla a metà, ti solletica con il suo sapore e non puoi fare a meno di proseguire e arrivare alla fine e terminare il viaggio (e poi, magari, ricominciarlo!). Dalla dedica iniziale fino al… punto finale! (...scoprirete perché dico così).

Complimenti Gianpaolo, ti riconfermi uno scrittore capace e pieno di sorprese. In bocca al lupo per questa tua nuova opera e per la tua arte in generale!

Chi fosse interessato al libro può contattare l'autore, me o uno degli altri artisti che hanno partecipato al volume.

Infine, ringrazio immensamente l'autore per le parole meravigliose che mi ha dedicato per l'occasione, e che riporto qui sotto. La stima è reciproca. Alla prossima! ;)

"Collaboro con Alessia da anni. Sua, ad esempio, la clessidra del mio primo libro.

Volevo e dovevo assolutamente coinvolgerla nel progetto. Perché Alessia è davvero una persona che dedica la sua vita all'arte. Una persona che mi mette tranquillità. Una persona con aspetti caratteriali simili ai miei.

Ma cosa potevamo fare di diverso?

Parole mie e disegni suoi? Già fatto.

Interviste mie e illustrazioni sue? Idem.

Disegni miei e parole sue? Io non so disegnare. Mi limito a fare scarabocchi.

E allora mi son detto "ok, a 'sto giro dobbiamo scrivere insieme!" E così è nata "Tara".

Alessia è brava, davvero ma davvero brava.

Disegni, parole, sa fare tutto. Maestra anche nel realizzare vestiti. Insomma... una vera Artista... E ci sarà sempre un posto per lei nei miei progetti." (Gianpaolo Buonafede)